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Martedì 3 marzo 2009 - LIVELLO 1 PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 2 marzo 2009
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL
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Gentile abbonato, nel report di oggi dedicheremo ampio spazio alle tecnologie short, che tramite gli ETF di nuova generazione, permettono di realizzare forti guadagni in queste sedute caratterizzate da grande volatilità. Cerchiamo prima di inquadrare la situazione di mercato: (linea blu Dow Jones, rossa S&P500, verde Nasdaq) Si tratta sicuramente del peggiore ciclo di ribasso dal dopoguerra ad oggi, che sta causando pesanti perdite per i titoli di quasi tutte le maggiori aziende internazionali, con sensibili minusvalenze per i portafogli di milioni di investitori, analisti e guru internazionali. Il nuovo boom degli ETF Short – Performance record nel 2009 In questo contesto, l'unica soddisfazione è che la nostra strategia di breve periodo, che prova a cavalcare questa fase di mercato, si sta dimostrando premiante. Nel report di martedì scorso, abbiamo raccomandato un ETF Short, in grado di raddoppiare in positivo la performance negativa dell'indice S&P500. In sole quattro sedute, il titolo ha evidenziato un guadagno pari a +19,7%, dopo il rialzo record di ieri pari a +8,81%. Da febbraio dello scorso anno, questo ETF mostra ora un progresso pari a +53%, contro una flessione di -53% dell'indice S&P500. Stiamo parlando di PASSA AL LIVELLO 2, quotato al Nyse Arca. Considerata la forte performance realizzata e l'elevata volatilità degli indici, manteniamo la posizione applicando un rigido stop loss del 5%, per cogliere pienamente anche questa opportunità di trading di breve termine. Guadagnare oltre il 100% nei momenti di ribassoSecondo quando pubblicato pochi giorni fa da un noto portale americano, gli ETF Short e sull’oro stanno registrando un vero e proprio boom, con acquisti massicci degli investitori, che stanno tentando di proteggere i propri investimenti. Tanto per citare alcuni esempi:
Ovviamente, questi stessi ETF esistono anche nella versione LONG e costituiranno probabilmente un ulteriore forte volano nella prossima fase di rialzo del mercato azionario. La storia si ripete - raffronto con il 1929I due ETF su oro e su ribasso dell’indice S&P500, scelti martedì scorso per i nostri modelli, costituiscono oggi la parte short dei portafogli, e puntano alla creazione di performance di breve periodo, capace di mitigare le minusvalenze ottenute sugli altri titoli. La nostra filosofia di medio lungo periodo rimane comunque sempre la stessa: mantenere un portafoglio di primarie aziende internazionali, ben diversificato, incassando regolarmente i dividendi e aspettando che la situazione internazionale tenda a stabilizzarsi. A questo proposito vale la pena di fare una considerazione globale sul mercato: dopo le recenti flessioni dell'indice Dow Jones e Standard & Poor 500, stiamo ora comprendendo meglio l'attuale fase del ciclo borsistico. La tendenza ribassista “secolare” è iniziata nei primi mesi del 2000, con la crisi dei titoli tecnologici, e non sembra ancora conclusa. Dopo un periodo d'oro di forti rialzi, durato 18 anni consecutivi, dal 1982 fino al 2000, è prevalsa nuovamente la tendenza ribassista, che ha riportato indietro di anni i valori dei portafogli di molti dei principali investitori, analisti e guru internazionali. Quanto tempo durerà ancora questa fase negativa? Per rispondere a questa domanda conviene osservare la storia delle maggiori crisi finanziarie mondiali. Dopo il crollo del 1929, ci vollero due anni e 10 mesi prima che l'indice Dow Jones tocchi il suo punto minimo. A metà del 1932 il mercato toccò il fondo, e questo accadde ben sette anni prima della fine della grande depressione. Il mercato azionario, come abbiamo più volte sottolineato, tende ad anticipare di molto la fine delle crisi. Ancora più importante secondo i dati storici, è stata la scelta dei singoli titoli durante le fasi più acute delle crisi. I maggiori benefici sono sempre andati a quegli investitori che sono rimasti investiti in società a dividendo. Durante la grande depressione infatti, i dividendi raggiunsero livelli a doppia cifra e permisero agli investitori di recuperare il terreno perduto in tempi molto più rapidi. Per fare un esempio concreto, per recuperare il valore del picco del mercato raggiunto nel 1929, ci vollero in borsa più di 25 anni, ma, includendo anche i dividendi in questo calcolo, già tra il 1936 e il 1937 gli investitori che preferirono titoli a cedola, si trovarono ad un livello superiore rispetto al massimo segnato prima della crisi. Dividendo 7% per il re dei media americaniMeredith Inc. quotato al Nyse con simbolo MDP. Il titolo ha staccato la cedola trimestrale il 25 febbraio e sarà accreditata sul conto con valuta 12 marzo. Abbiamo già parlato più volte di questa azienda, che detiene negli Stati Uniti uno dei network più importanti nel campo dei media. Attualmente l’azienda opera con circa 3700 dipendenti e controlla 13 dei più conosciuti network televisivi, 1 stazione radio FM, 25 tra le maggiori riviste e magazine americani e 31 portali web di informazione, con 75 milioni di lettori raggiunti dalle testate della società e 11 milioni di visitatori. Nonostante la fase di crisi, la società ha aumentato la sua cedola del 4,6%. Dopo questo incremento il dividendo ammonta oggi a circa 7% annuo sui prezzi di chiusura di ieri. Il price earning ammonta a sole 5,8 volte gli utili, un livello particolarmente contenuto e mai raggiunto in precedenza dalla società. Le stime di crescita parlano di un aumento degli utili superiore all'11% per ciascuno dei prossimi cinque anni. In base a queste stime, il PEG risulta pari a 0,52 volte. Ricordiamo che il PEG, quando segna valori inferiori ad uno, indica una sottovalutazione del titolo. In questo caso il potenziale di rivalutazione per riportare il PEG sulla parità, e pari a +92% dai valori attuali. Il titolo conferma il rating BUY. Dividendo 3,1% per un gigante del trasporto petrolifero
Titolo 2 PASSA AL LIVELLO 2 - Il titolo ha staccato la cedola trimestrale il 27 febbraio e sarà accreditata sul conto con valuta 12 marzo. La cedola è rimasta invariata rispetto all'anno precedente. Questa società rimane una delle preferite dal team di analisti da noi monitorati, con un coro di BUY e target di prezzo particolarmente elevati. Il titolo in questi ultimi anni è stato una grande storia di successo, passando dai 4 dollari del 1988, per arrivare fino agli 80 dollari toccati lo scorso anno, con una performance pari a +1.900% nel corso degli ultimi 19 anni. La recente correzione del mercato ha ridimensionato fortemente i margini e ora il titolo quota a circa 33 dollari, molto meno della metà delle quotazioni raggiunte nel 2007. Gli analisti ritengono che la debolezza di questi ultimi mesi sia una rara occasione per inserire in portafoglio questa società, che viene considerata come una delle aziende più dinamiche e meglio gestite tra quelle del settore sul mercato americano. Fondata nel 1956, questa società possiede una flotta di ben 450 navi specializzate nella gestione di tutte le fasi dell'esplorazione del sottosuolo nella ricerca del petrolio. In particolare, le navi sono attrezzate per il trasporto e la posa in opera di piattaforme di perforazione e trivellazione mobili, di assistenza e trasporto delle attrezzature e del personale necessario all'estrazione, e di servizi altamente specializzati in campo petrolifero. Anche in questo caso il price earning indica valori pari a sole cinque volte gli utili stimati per l'anno in corso, mentre il PEG si assesta su valori ancora inferiori rispetto alla precedente società, dal momento che in questo caso la crescita degli utili stimata è superiore al 30% annuo. Gli analisti da noi monitorati ritengono che la società abbia il potenziale per ritornare, una volta finita l'attuale fase di crisi, ad almeno 80 dollari, gli stessi valori del 2007, con un obiettivo pari a +142%. Il titolo conferma il rating BUY. Dividendo 7,8% per il leader dell'intimo femminileTitolo 3. Il titolo ha staccato la cedola trimestrale il 25 febbraio e sarà accreditata sul conto con valuta 12 marzo. Vale la pena di segnalare che questa società nel passato ha distribuito dividendi da un minimo di 0,5% annuo ad un massimo del 2,25%. L’attuale dividendo del 7,8% indica chiaramente una pesante sottovalutazione dell’azienda rispetto ai suoi parametri storici. La società è uno dei leader mondiali nell’abbigliamento femminile, ed in particolare detiene in portafoglio uno dei marchi più diffusi nel settore dell’intimo, oltre a numerosi altri marchi nel settore giacche, giubbotti, abiti, abbigliamento per giovani e prodotti di bellezza. Ricavi aziendali dal 2006 ad oggi L’azienda opera con una catena di 2.614 negozi al dettaglio negli Stati Uniti e 312 negozi in Canada, situati prevalentemente nei maggiori centri commerciali e ipermercati, con un totale di quasi 20.000 dipendenti. Oltre a questi negozi di proprietà, l’azienda vende i suoi prodotti in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Per il 2009 si stimano ricavi per circa 9 miliardi e utili per circa 1,03 dollari per azione, che corrisponde ad un price earning attuale pari a meno di sette volte gli utili. A causa della recessione, il titolo ha registrato pesanti flessioni nel corso del 2007–2008, passando dagli oltre 30 dollari di due anni fa, ai sette dollari della chiusura di ieri. Anche in questo caso il dividendo ha raggiunto i suoi massimi storici e gli analisti continuano ad attribuire target elevati, con un potenziale pari a +102% nel medio periodo. Il 23 febbraio scorso gli analisti di Citigroup hanno alzato sul titolo il giudizio da HOLD a buy, mentre IQTrend riconferma il giudizio BUY, anche per il mese in corso. Concludiamo infine il report ricordando ancora una volta ai nostri numerosi lettori e abbonati che le crisi fanno parte del ciclo economico e, anche se gravi e dolorose per i portafogli, hanno sempre una durata limitata nel tempo e prima o poi finiscono con la creazione di nuove fasi espansive altrettanto forti. Il mondo non si ferma, va avanti di pari passo con il suo progresso economico, ed è proprio nelle fasi di crisi come quella attuale che si creano le migliori opportunità di acquisto a prezzi scontati. Continueremo a bere Coca Cola, a lavarci i denti con il Mentadent o con AZ, a raderci con i rasoi Gillette, a cambiare le pile Duracell e così via. Molte di queste grandi aziende oggi sono semplicemente a sconto ed è una occasione da cogliere per il futuro. Buone performance a tutti! Paolo Crociato Con soli 19,99 euro mensili. a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1 pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata.
TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 10 marzo 2009 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso |
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