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Martedì 24 giugno 2008 - LIVELLO 1 PASSA AL LIVELLO 2: 19,99 euro al mese subito con carta di credito o bonifico bancario
DETTAGLI DEI PORTAFOGLI al 23 giugno 2008
ETF ITALIA - caratteristiche: portafoglio che investe in tutti i paesi del mondo, costituito esclusivamente da ETF, in media 15-20 fondi, quotati tutti sul mercato italiano, e facilmente reperibili con qualsiasi intermediario online. BIG MONEY - caratteristiche: portafoglio composto costantemente da soli quattro titoli, quotati sul Nyse e Nasdaq, selezionati tra i più performanti degli ultimi mesi, e cambiati ogni quattro settimane, utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato finalizzato al momentum e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. TOP ANALISTI - caratteristiche: portafoglio composto in media da 50-80 azioni internazionali, quotate sul Nyse e Nasdaq, realizzato replicando le raccomandazioni di acquisto e vendita provenienti da un pannello di oltre 20 tra i migliori analisti mondiali, selezionati tra coloro che si sono distinti nel tempo nelle principali classifiche internazionali. TOP VALUE & GROWTH - caratteristiche: portafoglio compostio in media da 8-12 azioni internazionali, che privilegia i titoli con i price earning più contenuti, realizzato utilizzando sofisticate tecniche di screening computerizzato e applicando sei rigidi criteri alla selezione, in modo da evidenziare i titoli “top” di ogni settore. CLICCA E CONSULTA I PORTAFOGLI DEGLI ANALISTI IN FORMATO PDF E EXCEL
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Gentile abbonato, prosegue la fase di debolezza di tutti i mercati azionari, condizionati da un lato dai timori collegati con un possibile aumento dell'inflazione e dall'altro dalle incertezze sulla reale forza dell'economia americana. Non essendoci particolari notizie in grado di sostenere le quotazioni, nel corso dell'ultima settimana sono prevalse nuovamente le vendite e gli indici si sono riportati vicini ai minimi registrati a marzo. Nonostante la situazione di breve termine, gli analisti ritengono che le prospettive a medio termine siano comunque positive e arrivano ad ipotizzare che si stia preparando un rialzo significativo destinato a durare per molti mesi. Nel suo report di ieri, John Buckingham evidenziava che la sua Buy List ha ora toccato il livello record di 242 titoli, il livello più elevato mai raggiunto in oltre 30 anni di storia. Kelley Wright, analista di IQTrend, mette in evidenza come la lista dei titoli analizzati dalla sua struttura e definiti come sottovalutati è passata da 24 titoli di gennaio 2006 a 98 titoli del 15 giugno di quest'anno. Contemporaneamente, come accennato negli scorsi report, il petrolio sta segnando un picco dei prezzi e molti analisti cominciano a mettere in guardia i propri clienti sulla possibilità che ci sia una bolla speculativa pronta a scoppiare. Questo concetto è stato riportato anche sabato dal titolo di testa del settimanale Barrons, che ha pubblicato una inchiesta sulle ragioni speculative di questa crescita del greggio. E' chiaro che un ribasso del petrolio porterebbe forti benefici ai mercati azionari, dal momento che le quotazioni di greggio e borsa generalmente si muovono in modo opposto. In sintesi, gli elementi che propendono per un rimbalzo delle borse anche consistente ci sono tutti e conviene sfruttare questa fase di debolezza per accumulare posizioni a prezzi fortemente scontati. Per i nostri abbonati che sono amanti delle statistiche il grafico qui sotto può facilmente supportare queste tesi: Il price earning promette anni di crescite Il grafico sopra ci mostra il price earning dell'indice S&P500 dal 1985 ad oggi. Attualmente questo indicatore mostra un livello di 14,08 volte gli utili attesi. Per ritrovare un valore così basso, bisogna tornare al 1990 o ancora più indietro. Ebbene, dal 1990 al 2000 il mercato azionario Usa ha registrato uno dei rialzi più spettacolari della sua storia, passando da 319,83 punti del gennaio 1990 ai 1394,46 del gennaio 2000, con un guadagno in 10 anni pari a +336%. Se la storia si ripete con regolarità e il price earning ai minimi, con molta probabilità ci troviamo nella stessa situazione del 1990, all'inizio di un lungo ciclo di rialzo del mercato azionario. In sintesi tutti questi dati evidenziano che ormai i titoli azionari contengono già nei prezzi ogni sorta di cattiva notizia e basterebbe una "non notizia" o un andamento in linea con le attese per scatenare una corsa agli acquisti. Come sempre continuiamo a lavorare sulla selezione e sulla qualità dei titoli, rimanendo ancorati alle indicazioni provenienti dal pannello di oltre 23 analisti da noi regolarmente monitorati, presenti ai vertici delle maggiori classifiche internazionali di reddito. Nel report di oggi in questo contesto presentiamo una novità assoluta, disponibile sul mercato da pochi giorni. Si tratta di uno strumento sofisiticato che ci permetterà di cogliere il grande boom delle energie rinnovabili. Quando soffia il vento...arrivano i guadagni sui nostri portafogli Da quando la storia ricordi l'energia del vento è stata sempre usata per molti scopi. Oggi, con lo sviluppo e il progresso, c'è una domanda crescente per le stesse tecnologie che venivano usate oltre 5000 anni fa per spingere le imbarcazioni sul fiume Nilo nell'antico Egitto. Già duemila anni avanti Cristo il vento era usato in Cina per pompare acqua e macinare il grano nell'antica Persia. Negli anni successivi e fino ad oggi queste millenarie tecnologie si sono diffuse in tutti i paesi del mondo. Per secoli, i mulini a vento sono stati usati per convertire l'energia eolica in benefici per l'uomo. L'industralizzazione del ventesimo secolo ha spinto uno sviluppo di mulini sempre più tecnologicamente avanzati. Oggi le moderne turbine a vento sono l'evoluzione degli antichi mulini e sono sempre più usate in molti paesi del mondo. Dal 1980 ad oggi lo sviluppo è stato esponenziale. Come si evidenzia dal grafico sotto, oggi il totale dell'energia eolica prodotta a livello mondiale ha già raggiunto quota 94.000 Megawatts, con una delle crescite più sostenute tra tutte le forme di energie rinnovabili. Secondo i dati del Global Wind Energy Council (GWEC) il tasso di sviluppo delle centrali elettriche a vento è cresciuto ad un tasso di oltre il 28% annuo per ciascuno degli ultimi 10 anni. Crescita delle centrali elettriche a vento dal 1980 ad oggi Il 6 giugno scorso, l' Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) ha pubblicato uno studio che dimostra come le energie rinnovabili ed in particolare l'energia eolica in un prossimo futuro domineranno sulle altre scelte energetiche in una visione di un mondo più sostenibile. Secondo questa analisi che vede uno "Scenario Blu", si stima che le emissioni di CO2 dovrebbero diminuire del 50% entro il 2050. Questo importante studio risponde in parte alle richieste del G8 per una guida su come ottenere nel futuro una energia più pulita, intelligente e competitiva. Secondo l'IEA, l'energia prodotta dal vento, unita ad un più efficiente uso di carburanti alternativi, giocherà un ruolo chiave nei prossimi 10-20 anni, il periodo più critico nel quale le emissioni dovrebbero raggiungere il picco massimo per poi incominicare a scendere, se si vuole evitare cambiamenti climatici peggiori e gravi danni ambientali. Questo Scenario Blu prevede che l'energia eolica produrrà oltre 5.000 Terawatts di elettricità entro il 2050, con una quota crescente fino al 17% di tutta l'energia prodotta a livello globale. Grazie a questi progressi, si stima che le emissioni di anidride carbonica da parte dei paesi emergenti ed in particolare di Cina e India potranno diminuire di oltre un terzo. Questo scenario macro prevede che ci saranno enormi investimenti nel settore, con oltre 1,1 trilioni di dollari ogni anno, pari a circa 1,1% del PIL globale da qui al 2050. Si tratta sicuramente di un settore dove gli investimenti saranno maggiormente concentrati ed incentivati dai governi di tutto il mondo. Il potere del vento in sintesi: 1) E' abbordabile in comparazione ad altre forme e i costi dovrebbero rimanere stabili nel tempo 2) Fornisce elettricità su larga scala e attualmente risolve i problemi energetici di oltre 25 milioni di proprietari di case in tutto il mondo 3) E' generalmente abbondante e immediatamente disponibile 4) Riduce l'inquinamento atmosferico 5) Opera senza alcuna emissione di gas nocivi e ha il più basso coefficiente di inquinamento tra tutte le altre forme di produzione elettrica. 6) Crea ben 66% in più di posti di lavoro rispetto ad una centrale nucleare o a carbone per unità elettrica generata. 7) Nei soli Stati Uniti durante i prossimi 20 anni ci si attende che l'energia eolica produca 1,2 miliardi di ricavi aggiuntivi per agricoltori e proprietari terrieri, 60 miliardi di investimenti e 80.000 nuovi posti di lavoro. 8) Aiuta concretamente la domanda crescente e globale di energia senza un maggiore consumo di carburanti di origine fossile. +155% di crescita stimata da oggi al 2012 Ogni anno, l'energia eolica sta diventando sempre più utile e diffusa in molte aree del mondo. La crescita globale del settore è aumentata senza sosta negli ultimi anni e serve oggi come fonte di energia oltre 70 paesi nei diversi continenti. Entro il 2012, il GWEC prevede che il mercato crescerà ancora di oltre il 155% per raggiungere una capacità complessiva di 240 gigawatts (vedi grafico). I paesi dove si stima la crescita maggiore per i prossimi 5 anni sono attualmente Stati Uniti e Cina, che dovrebbero guidare la costruzione di nuove centrali a vento. Già oggi ben 13 paesi hanno superato la soglia dei 1000 Megawatts di centrali eoliche. Secondo il dipartimento per l'energia degli Stati Uniti entro il 2030 l'energia prodotta con il vento raggiungerà negli Usa la soglia del 20% di tutta quella prodotta. Già oggi, in America, l'energia eolica è la seconda fonte più importante, sorpassata solamente dal gas naturale. Una novità per gli investitori E' chiaro che alla luce di queste considerazioni, non potevamo non guardare con attenzione ed investire nel settore. Proprio la scorsa settimana abbiamo dedicato ampio spazio all'energia solare, che nonostante la fase di incertezza dei mercati sta portando fino ad oggi forti benefici per i nostri portafogli. Dopo una analisi delle maggiori società operanti oggi nel settore eolico (ne abbiamo monitorate oltre 50), abbiamo riscontrato un elemento che ci ha piacevolmente sorpreso: le più importanti aziende operanti nella produzione di energia eolica sono già scambiate nei principali mercati azionari internazionali, da Tokio, a Francoforte a New York. Tutte quelle da noi analizzate rispondono a forti requisiti di crescite e sviluppi potenziali, determinando un certo imbarazzo nella scelta, dal momento che l'ideale per beneficiare al massimo delle potenzialità sarebbe proprio quello di possederle tutte quante assieme. Ed è proprio in questo che sta la novità del report di oggi. Da pochissimi giorni, una società specializzata negli States, ha lanciato un nuovo prodotto che decidiamo di inserire subito nel portafoglio. Si tratta di un fondo che raggruppa in un unico portafoglio le maggiori società del settore eolico a livello mondiale. Il fondo è il primo ETF totalmente dedicato e specializzato sulle società dell'energia eolica. La struttura di ETF permette di usufruire di costi bassissimi per la gestione dello strumento. Inoltre, ogni sei mesi il pacchetto di titoli viene rivisto in base a determinati requisiti che compongono l'indice sottostante. Nonostante si tratti di un ETF, decidiamo di inserire questo titolo nel modello Top Analisti e questo sarà il primo fondo contenuto nel pacchetto di oltre 96 titoli. Il nuovo titolo che presentiamo oggi è PASSA AL LIVELLO 2, quotato sul Nyse Arca. Questo indice, che viene replicato al 100% dal fondo ha evidenziato crescite molto forti nel corso degli ultimi tre anni. E' stato fatto un backtest delle perfomance dal primo gennaio 2006, dal quale risulta che:
performance record: Da 10.000 a 34.596 dollari in 2 anni e mezzo! L'indice è attualmente composto da 52 società del settore eolico, appartenenti a diversi paesi del mondo, selezionate secondo precisi criteri: 1) almeno il 66,6% delle società che compongono l'ETF devono ricavare una significativa parte dei propri introiti esclusivamente dall'energia eolica e un altro 33,3% deve comunque mantenere una esposizione dei fatturati sull'eolico. 2) I titoli sono divisi per capitalizzazione, con una maggiore attenzione verso le società a più elevata capitalizzazione. 3) Le aziende, per essere incluse nel ETF, devono essere direttamente coinvolte nei diversi aspetti del cliclo del vento. Ad esempio potrebbero essere gestori di aziende elettriche eoliche, centrali a vento, produttrici di pale o turbine a vento o coinvolte nella fabbricazione e commercializzazione di tutti quei macchinari necessari per ricavare elettricità dal vento. 4) I titolo che compongono il fondo vengono rivisti con regolarità ogni sei mesi Target elevati per i prossimi anni La semplicità dello strumento e le forti potenzialità del settore rendono questo ETF come uno dei titoli più interessanti da inserire in un portafoglio per il medio lungo termine, con l'obiettivo di ottenere crescite e sviluppi potenzialmente molto importanti. Si tratta infatti di un settore che sta sperimentando proprio ora le sue crescite iniziali. In un momento in cui il petrolio presenta quotazioni altissime, (sabato scorso il magazine Barrons parlava della possibilità dello scoppio di una bolla) il vento si presenta come un settore su cui scommettere da azionisti. La volontà delle grandi nazioni di reperire fonti alternative, meno costose e meno inquinanti sarà il volano che dovrebbe aiutare i nostri investimenti nel settore, spingendo le quotazioni in alto con il passare degli anni. Vendita parziale Chesapeake Energy +109,62% da reinvestire in energia eolica L'ETF che presentiamo oggi è quotato sul NYSE Arca, il mercato Usa specializzato sul quale vengono scambiati molti dei più innovativi ETF oggi disponibili. Il titolo è da comperare oggi in apertura di mercato Usa. Per fare spazio al nuovo ingresso, allegeriamo in parte il settore petrolifero, che fino ad oggi ci ha fornito eccellenti risultati. Vendiamo quindi in data di oggi metà della posizione di Chesapeake Energy su cui otteniamo una plusvalenza di + 109,62% in soli 2 anni. Manteniamo ancora il 50% della posizione fino al raggiungimento dei target previsti. Congratulazioni agli iscritti che hanno seguito le nostre indicazioni e che condividono con noi oggi questo ottimo risultato. Con questa vendita a favore del nuovo titolo, diversifichiamo maggiormente l'esposizione sulle energie rinnovabili aggiungendo questo primo investimento sull'eolico a quelli già presenti in portafoglio sull'energia solare. Comperare quindi in apertura di mercato il titolo PASSA AL LIVELLO 2 quotato sul Nyse Arca. Big Money Advanced Version - trading system open test Nel corso delle ultime settimane numerosi abbonati hanno richiesto il passaggio al terzo livello con assistenza personalizzata da parte di un nostro consulente. In questi giorni continuiamo a contattare individualmente i nuovi iscritti per la preparazione dei portafogli personalizzati. Chi ha già riempito il form dovrebbe ricevere nei prossimi giorni un nostro contatto telefonico. Dato l'alto numero di richieste pervenute, chiediamo ai lettori un minimo di pazienza e tutti saranno presto soddisfatti. Come accennato la scorsa settimana, uno dei portafogli riservati al terzo livello è il modello di trading denominato Big Money Advanced Version. Abbiamo recentemente effettuato alcuni studi approfonditi di backtest su questo portafoglio e abbiamo notato che se nel corso degli otto anni di vita del modello avessimo modificato i titoli una volta alla settimana anziché una volta al mese, la performance complessiva sarebbe più che raddoppiata, passando a quasi +1.500% negli ultimi 8 anni. Abbiamo quindi predisposto per i nostri lettori Vip di terzo livello una ulteriore personalizzazione del servizio, con una versione avanzata di Big Money con trading e stop loss settimanali, per ottenere un modello ancora più aggiornato e performante. Il terzo livello è un servizio a numero chiuso principalmente per due ragioni: da un lato la personalizzazione delle analisi e studi sui portafogli ci impongono un servizio di qualità riservato ad un numero più ristretto di abbonati, dall'altro si vuole evitare che troppi trading fatti nello stesso momento da più iscritti vadano ad influire negativamente sulla qualità dei risultati e della performance. Come già accennato la scorsa settimana, considerate le numerose email giunte in tal senso dai lettori, abbiamo deciso di riaprire le adesioni al terzo livello per un numero limitato di nuovi iscritti. Anche questa settimana i tre titoli consigliati dal modello di trading avanzato hanno evidenziato in media guadagni, nonostante le forti perdite del mercato azionario. Prosegue ancora per questa settimana la fase di test del servizio gratuita e aperta a tutti i lettori. Titoli raccomandati la scorsa settimana (vedi report precedente) : Allion Healthcare - simbolo ALLI performance settimanale -3,5% vendere stop loss On Assignment - simbolo ASGN performance settimanale +1,0% mantenere Commercial Metal - simbolo CMC performance settimanale +7,1% vendere stop profit Media guadagni settimanali +1,53% da martedi 17 giugno a martedi 24 giugno Indice borsa -2,4% Le nuove raccomandazioni per Big Money Advanced Version fino a martedì prossimo: Gerber Scientific - simbolo GRB Nci Buildings - simbolo NCI Kulicke & Soffa - simbolo KLIC Portafoglio Top Value Growth +130% in cinque anni Come avviene ogni quattro settimane, la seconda parte del report dedica spazio al nostro modello Top Value Growth, un portafoglio facile da replicare, in quanto composto da pochi titoli, in media 10-12 posizioni, selezionate in un universo enorme di oltre 6000 titoli, in base ad una serie di rigidi criteri che lasciano passare solo pochissime società. Questo modello di portafoglio si muove in un ottica di tipo contrarian, selezionando aziende che presentano livelli di price earning particolarmente contenuti e crescite di utili stimate superiori alla media. In particolare, il secondo criterio del Top Value Growth richiede un price earning su utili attesi per l'anno in corso inferiore a 10. Come abbiamo già accennato ad inizio report, un titolo con p/e uguale o inferiore a 10 dovrebbe portare, ad utili costanti, almeno ad un raddoppio delle quotazioni in dieci anni. La nostra ricerca però non si accontenta di un potenziale raddoppio, e rafforza questo criterio con un terzo parametro: la crescita degli utili stimata deve essere superiore al 10% per ciascuno dei prossimi 5 anni. In questo modo, la valutazione già bassa espressa dal price earning diventa ancora più interessante dal momento che la crescita degli utili comporta di conseguenza una ulteriore riduzione annua in prospettiva del rapporto stesso, accorciando i tempi del potenziale raddoppio. Il momento favorevole del mercato azionario, permette al Top Value Growth di selezionare aziende vincenti a prezzi fortemente sottovalutati, in grado di rimbalzare decisamente nel momento in cui il mercato si accorgerà dei potenziali di apprezzamento: una filosofia value, con tecniche disciplinate, che permette ai nostri iscritti di sfruttare a proprio vantaggio l'attuale debole congiuntura del mercato. Da luglio 2003 ad oggi, queste tecniche hanno permesso al modello una performance più che doppia rispetto al mercato azionario, con un risultato pari a +130%, contro una performance dell'indice S&P500 pari a +48,7%. Fine ricerca del 24 giugno 2008 - arrivo sole 10 aziende!! Attualmente il portafoglio si compone di 10 titoli, che vengono analizzati e valutati una volta ogni quattro settimane. Dalla ricerca effettuata oggi, si evidenzia che i dieci titoli selezionati in maggio vengono riconfermati anche per il mese in corso. Un discorso più approfondito merita First Marblehd, simbolo FMD, che a causa della recente crisi del credito ha visto le quotazioni scendere in maniera sensibile. Essendo il price earning negativo, il titolo non risponde più ai requisiti per quanto riguarda questo criterio. Considerato però che tutti gli altri criteri sono ancora rispettati e la tolleranza prevista dalla nostra strategia, manteniamo ancora in portafoglio il titolo. Inoltre il 22 maggio scorso Friedman Billings ha alzato la raccomandazione sul titolo da underperform a market perform. Le quotazioni sacrificate di questo primo semestre permettono a tutte le altre società selezionate di mantenere i requisiti fondamentali per rimanere nel portafoglio. Ecco di seguito la lista completa dei titoli, con relativi indicatori fondamentali. Top Value Growth - 10 titoli con price earning inferiore a 10 e dividendo 7,1%
Importante nota di confronto titoli/mercato
La nota di confronto qui sopra evidenzia chiaramente come i titoli selezionati presentino un p/e notevolmente inferiore rispetto a quello dell'indice, con una crescita degli utili prevista più che doppia. E' facile da questi dati trarre le conclusioni. Si tratta sicuramente di un pacchetto di titoli destinato a sovraperformare il mercato nel prossimo futuro. Complessivamente, calcolando il PEG di portafoglio, notiamo subito che il rapporto tra p/e e crescite a 3-5 anni è pari a 0,45. Sulla base di questo indicatore che mostra la sua parità con valori uguali a 1, il target complessivo di portafoglio a medio lungo termine è pari a +122% dai valori attuali. Per gli abbonati che seguono questo modello, i 10 titoli sono da comperare oggi in parti uguali in apertura di mercato Usa e sono da mantenere fino al prossimo aggiornamento, previsto per martedì 22 luglio 2008. Buone performance a tutti! Paolo Crociato
Comunichiamo con piacere a tutti i nostri lettori che è disponibile sul sito il comodo sistema di pagamento a mezzo carta di credito per l'abbonamento e il rinnovo del secondo livello da 19,99 euro mensili. Il nuovo sistema, dopo una breve registrazione, permette di effettuare il pagamento on line con tutte le principali carte di credito, incluso le prepagate. In pochi minuti, dopo l'attivazione, gli iscritti ricevono una mail di benvenuto con i codici di accesso al servizio per l'area riservata. L'abbonamento può essere sottoscritto anche per un solo mese e si rinnova automaticamente di mese in mese fino a sospensione gestita dall'utente. Per iscriversi in maniera rapida, cliccare sul logo:
pazienza - disciplina - esperienza La pazienza e la disciplina, unite alla esperienza, per oltre mezzo secolo hanno creato quel mix vincente che ha permesso alla clientela di far crescere nel tempo i propri portafogli, sfruttando le debolezze e le opportunità presenti sui diversi mercati. Con soli 19,99 euro mensili a mezzo Visa o Mastercard, o tramite bonifico bancario è possibile rimanere sempre aggiornati su tutte le ultime novità dal mondo dei migliori analisti internazionali. L'abbonamento è libero e può essere sospeso anche dopo il primo mese. Ad un costo di 66 centesimi al giorno, e meno di un qualsiasi quotidiano, gli iscritti al secondo livello ricevono tutti i martedì i portafogli, i consigli e le raccomandazioni di un pannello tra i maggiori esperti internazionali, che negli ultimi 50 anni hanno già dimostrato le loro capacità di battere il mercato con qualsiasi andamento, accumulando e creando ricchezza per i loro clienti. clicca qui per abbonarti anche per un solo mese: http://www.strategyinvestor.com/amember/signup.php?price_group=1 TABELLA SETTIMANALE PERFORMANCE - Pannello dei principali analisti monitorati Ogni settimana analizziamo le performance di oltre trenta tra i migliori gestori e analisti mondiali, effettuando anche simulazioni di acquisto e vendita, seguendo esattamente le indicazioni provenienti dall'analista di riferimento e replicando il suo portafoglio modello. Nelle simulazioni, gli acquisti e le vendite vengono effettuate al prezzo di chiusura di borsa del giorno successivo al pervenimento del consiglio presso i nostri uffici. L'aggiornamento della tabella delle performance avviene di norma mensilmente.
La prossima edizione è prevista per martedì 1 luglio 2008 LMR nell' esercizio della sua attività di consulenza esprime opinioni, pareri e considerazioni sui mercati che non possono in alcun modo essere considerati come raccomandazioni di acquisto o vendita di titoli, di valute o di operazioni immobiliari. LMR prepara le analisi, gli studi e gli elaborati sulla base di informazioni provenienti da fonti indipendenti e ritenute autorevoli. Non vi e' comunque alcuna garanzia che le previsioni contenute negli elaborati si verifichino puntualmente. LMR non si assume quindi alcuna responsabilità su eventuali perdite derivanti da acquisti o vendite effettuati dalla clientela a seguito della lettura e interpretazione degli elaborati di volta in volta allestiti. Tali reports devono quindi essere utilizzati dalla clientela unicamente come mezzo per l' ampliamento delle proprie conoscenze nei diversi settori considerati. Per cancellare la propria adesione al secondo livello inviare una email a info@strategyinvestor.com con una richiesta in tal senso |